Altri sguardi

Immagini della follia tra memoria e progetto
A cura di Tatiana Agliani e Maruzza Capaldi
Museo Civico di Bari
Dal 26 giugno al 31 agosto 2025
Catalogo Adda, 2025
Con testi di Cosimo Schinaia e Maruzza Capaldi
Con testi di Cosimo Schinaia e Maruzza Capaldi
Uliano Lucas fa diventare storia quanto è avvenuto nei manicomi e protagonisti della storia quelle donne e quegli uomini che fino a quel momento erano oggetti passivi, inanimati, perduti, resi inerti dallo sguardo oggettivante dell’istituzione. La pièce che ci propone in alcuni momenti appare sgraziata, poco seduttiva, disturbante, capace, però, di restituirci attori di un ricco, anche se non lineare, processo di trasformazione socio-assistenziale.
(Cosimo Schinaia)
In un viaggio lungo mezzo secolo negli ospedali psichiatrici e nei centri di salute mentale Uliano Lucas racconta le trasformazioni delle forme di cura e assistenza alle persone con disagi psichici dallo storico momento della chiusura dei manicomi tra gli anni settanta e gli ottanta, in seguito alle battaglie di Franco Basaglia, alle nuove esperienze di assistenza e ai nuovi modelli di cura sorti in tutta Italia nel corso dei decenni, in un radicale ribaltamento del rapporto con la malattia e il disagio mentale. Racconta la difficile e gioiosa riaffermazione di una propria personalità da parte dei pazienti, la riappropriazione degli spazi e dei tempi di vita, la socializzazione, le forme dell’assistenza. Documenta le molteplici iniziative ed esperienze delle case-alloggio, dei corsi di formazione professionale e delle cooperative sociali, dei laboratori artistici e teatrali. Si fa insomma interprete di quel processo che porta la “questione psichiatrica” da simbolo di un sistema violento “che sorveglia e punisce”, come lo sintetizza Michel Foucault, a paradigma di una società che si fa carico delle sofferenze, in un quotidiano confronto con la complessità della “condizione umana”.