Le fotografie qui proposte provengono per la maggior parte da reportage giornalistici che ho realizzato nel corso degli anni come fotoreporter indipendente. Sono fotografie di cronaca, immagini scattate un po’ ovunque, nelle strade di città grandi e piccole, nelle abitazioni, all’interno di luoghi di lavoro o di asilo, ritratti di momenti di aggregazione sociale e politica, memoria di persone, situazioni, esperienze che mi hanno coinvolto professionalmente e umanamente.
Fotografie d’archivio che abbracciano gli ultimi cinquant’anni e e richiamano diversi aspetti e momenti del mio percorso professionale: dai reportage in Europa a quelli sull’Africa, frutto di ripetuti viaggi in Marocco, Tunisia, Mozambico, Etiopia, Eritrea, dalla tragedia dell’assedio di Sarajevo, all’attenzione mai sopita verso il mondo del volontariato, dalle indagini nelle trasformazioni delle realtà del lavoro alla scoperta della contraddittoria Cina del nuovo millennio.
Racconti diversi che hanno però il comune denominatore di voler dare voce a realtà marginali: le comunità degli immigrati in Italia e in Europa, la vita delle periferie urbane, le reti della solidarietà, il dramma dell’abbandono degli anziani e la complessità del problema giovanile, le cooperative per l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro, la questione psichiatrica, osservata nel suo evolversi, dalla chiusura dei manicomi alle esperienze di assistenza dei centri di salute mentale.
Sono appunti di viaggio, riflessioni, storie individuali e collettive che spero si offrano oggi come uno strumento per capire le trasformazioni che, nel costume, nel lavoro, nella quotidianità, ha subito e sta subendo il mondo intorno a noi, ma che, soprattutto, vogliono aiutare a ricordare e comprendere altre voci ed altri luoghi, fuori e dentro noi stessi.
Uliano Lucas